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Periodico della Missione Cattolica Italiana di Colonia - Anno XXVI - 1/2017
Missione Cattolica Italianadi Colonia CentroUrsulagartenstr. 18 - 50668 Kölntel.: 0221/91 38 16 0; fax: 0221/91 38 16 ww.mci-colonia.deCasa P. Pio a Köln - KalkKapellenstr. 5 - 51103 KölnTel. 0178/93 53 007 Sacerdotidon Adam Nyk, don Janusz Kasza,don Piotr Szelag, don Giovanni Ferro Ufficio parrocchialeKöln - Ursulagartenstr. 18Antonella Simone Turco- lunedì, mercoledì, giovedì, e venerdì:9.00 - 12.00 e 14.00 - 17.00- chiuso il martedìLeverkusen - Kölner Str. 139Stefano Saieva - Tel. 0178/93 53 008- lunedì 9.00 - 12.00 / 16.00 - 19.00- venerdì 9.00 - 12.00Bergisch-Gladbach - Laurentiusstr. 4Stefano Saieva - Tel. 0178/93 53 008- venerdi 16.00 -18.00 Sante MesseSabato: 18.30 a St. M. HimmelfahrtDomenica:KÖLN09.30: St. Mechtern (Ehrenfeld)11.00: St. Mariä Himmelfahrt11.30: St. Marien (Köln-Kalk)BONN09.30: Collegium Albertinum-Adenauerallee 17LEVERKUSEN12.00: St. ElisabethBERGISCH-GLADBACH09.30: 2a domenica del mese a St. LaurentiusGM-DIERINGHAUSEN16.00: 2a domenica del meseRADEVORMWALD16.00: 4a domenica del meseWIPPERFÜRTH18.00: 4a domenica del mese a KlosterkircheGiorni feriali:- giovedì: ore 18.00 Köln - Cappella della Missione- giovedì: ore 19.00 a Kalk-Kapelle Confessioni- sabato: ore 18.00 a M. Himmelfahrt- domenica prima delle SS. Messe Battesimi- St. Mariä Himmelfahrt (Köln):2 e 4 sabato del mese alle ore 14.30;prima domenica del mese alle ore 12.00Battesimi bilingue 2a domenica del mesealle ore 12.00- Leverkusen-Bergischer Kreis:su appuntamentoChiedere la conferma all’Ufficio parrocchiale
Don Adam NykdirettoreFoto: Carla OlivaLa festa di Pasqua sta al centro didue lunghi periodi liturgici: primala Quaresima di quaranta giornicome tempo di preparazione e poi iltempo pasquale di cinquanta giorni,fino a Pentecoste, in cui approfondire l'immenso mistero della Pasquadi Gesù e farne esperienza nellaChiesa; questo dovrebbe aiutarci acapirne l'importanza e la centralità."Felice comeuna Pasqua"Nella copertina:Croci depositate alla finedella via crucis nei pressidel Sepolcro a Gerusalemme. Tappa obbligatoria perogni visitatore dei luoghisacri in Israele.Quando si incontra una persona chevive una gioia particolare, unica eintensa si dice proprio così. Infatti,la Pasqua di Cristo è la radice dellanostra felicità: rinnova tutto, riempie tutto, trascina tutto; il nuovo volto di Dio che si rivela pienamentecome amore nella Pasqua di Cristoa tutto dà speranza.Penso che la gioia sia una testimonianza fondamentale che noi cristianidobbiamo dare al mondo di oggi;una gioia vera, radicata in Cristo enella sua Pasqua. E come ritrovarequesta gioia vera? La Chiesa ci daun suggerimento:"Confessarsi e ricevere la Comunione almeno una volta all'anno aPasqua".Questo è un precetto della Chiesa che fissa il minimo di "sopravvivenza spirituale" per il cristiano.È il "precetto pasquale" che sottolinea la centralità della Pasqua el'importanza fondamentale di "farePasqua".Ricordiamo il colpo di lancia delsoldato a Gesù morto in croce?L'evangelista Giovanni dice che dalcuore di Gesù sgorgarono sanguee acqua: sono segni dei sacramentie delle grazie divine. Dal cuore diGesù che si è donato per amore sgorgano i suoi doni più grandi, i sacramenti, che oggi inondano di graziala vita del cristiano e della Chiesa,diffondendo la Pasqua del Signore.Riceverli con fede è "fare Pasqua",cioè accogliere nell'oggi del tempoe della nostra persona la ricchezzadella Pasqua di duemila anni fa.Gesù si è donato nella sua Pasquaper te: non rimanerne estraneo, nonaccontentarti del minimo! Confessati, vieni alla Messa, partecipa allavita della comunità cristiana nellaMissione Italiana. Così potrai diventare veramente "felice come unaPasqua"!Tanti auguri di buona Pasqua a tuttivoi e alle vostre famiglie.Siti filici e cuntenti comu na Pasqua!P. AdamParrocoinsieme-gemeinsam 1 - 20173dagli appunti del parrocoCarissimi fra poche settimanecelebreremo la santa Pasqua.Stiamo alla fine del camminodella Quaresima: itinerario interiore- personale e comunitario - di preghiera e di riflessione, di penitenza edi carità. Ora vogliamo rivivere conGesù gli eventi culminanti della suavita: la sua Pasqua.
liturgiaPasqua, le cose da sapereCosa significa la parola“Pasqua”?Deriva dal greco: pascha, a sua voltadall'aramaico pasah e significa propriamente “passare oltre”, quindi “passaggio”. Gli Ebrei ricordavano il passaggioattraverso il mar Rosso dalla schiavitùd’Egitto alla liberazione. Per i cristianiè la festa del passaggio dalla morte allavita di Gesù Cristo.Quali sono le originidi questa festa?Presso gli ebrei la Pasqua (Pesach) erain origine legata all'attività agricola edera la festa della raccolta dei primissimifrutti della campagna, a cominciare dalfrumento. In seguito, la Pasqua diventala celebrazione annuale della liberazionedegli ebrei dalla schiavitù, significatoche si aggiunse all’altro, come ricordodella fuga dall’Egitto e del fatto che conil sangue degli agnelli si fossero dipintigli stipiti delle porte affinché l’angelosterminatore, come dice la Bibbia, passando da quelle case, risparmiasse i primogeniti. Ancora oggi, la cena pasqualepresso gli Ebrei si svolge secondo unpreciso ordine detto Seder. Ci si nutre dicibi amari per ricordare l’amarezza della schiavitù egiziana e lo stupore dellalibertà ritrovata. Per celebrare la Pasquagli israeliti al tempo di Gesù ogni anno sirecavano a Gerusalemme. Anch’egli vi sirecava. La sua morte avvenne, infatti, inoccasione della pasqua ebraica. Egli peri cristiani è l’agnello pasquale che risparmia dalla morte, il pane nuovo che rendenuovi (cfr 1Cor 5,7-8).Il valore simbolico dell’agnello?L'agnello fa parte dell'origine della festività. In particolare si fa riferimentoa quando Dio decide di liberare il popolo d'Israele dalla schiavitù e ordinadi marcare le loro porte con del sangued'agnello in modo che lui fosse in gradodi riconoscere chi colpire col suo castigoe chi no. Con il Cristianeismo, il simbolo4insieme-gemeinsam 1 - 2017dell'agnello immolato per la salvezza di tutti diventa Cristo stesso e il suo sacrificio ha valore di redenzione.Perché la data della Pasqua è mobile?Perché è legata al plenilunio di primavera. La datazione della Pasqua, nel mondo cristiano fu motivo di gravicontroversie fra le Chiese d’Oriente e d’Occidente, laprima era composta da ebrei convertiti e la celebrava subito dopo la Pasqua ebraica e cioè nella sera della lunapiena, il 14 Nisan, primo mese dell’anno ebraico; quindi sempre in giorni diversi della settimana. Solo con ilConcilio di Nicea del 325, si ottenne che fosse celebratanello stesso giorno in tutta la cristianità e cioè adottandoil rito Occidentale, fissandola nella domenica che seguiva il plenilunio di primavera. Oggi la celebrazione cadetra il 22 marzo e il 25 aprile denominandola così Pasquabassa o alta, secondo il periodo in cui capita. Essendouna festa mobile, determina la data di altre celebrazioni ad essa collegate, come la Quaresima, la Settimana Santa, l’Ascensione, la Pentecoste. La Chiesa contempla per i cattolici l’obbligo del PrecettoPasquale, cioè confessarsi e ricevere l’Eucaristiaalmeno una volta nel periodo pasquale.I testimoni della Pasqua?Va ricordato che la Risurrezionedi Gesù viene annunciata daalcune donne, che secondol’antico Diritto ebraico, eranoinabilitate a testimoniare,quindi con questo evento
Pasqua, le cose da sapereche le vede messaggere e testimoni, viene anche adinserirsi un evento storico nella socialità ebraica.Quando le donne raggiunsero gli apostoli e riferirono l’accaduto, essi corsero verso il sepolcro, maPietro e Giovanni corsero avanti, al sepolcro arrivòper primo Giovanni più giovane e veloce, ma sullasoglia si fermò dopo aver visto il lenzuolo (Sindone) a terra, Pietro sopraggiunto, entrò per primo econstatò che il lenzuolo era per terra, mentre il sudario, usato per poggiarlo sul capo dei defunti, eraripiegato in un angolo, poi entrò anche Giovanni eambedue capirono e credettero a quanto lo stessoGesù, aveva detto in precedenza riguardo la sua Risurrezione.Come si compone la liturgiadella Veglia pasquale?Per Sant’Agostino quella pasquale è “la madre ditutte le veglie sante, durante la quale il mondo intero è rimasto sveglio”. Nel corso di questa notte, laChiesa celebra la Resurrezione di Cristo, battezzando nuovi cristiani e domandando a coloro che già losono, di rinnovare tutti insieme gli impegni del loroBattesimo.La Veglia pasquale è una celebrazione complessa edunitaria, che si svolge in quattro momenti successivi:1) Liturgia della Luce che inizia con la benedizione del fuoco, la preparazione e accensione del ceroquale “luce di Cristo”, e la processione con cui èintrodotto nella chiesa buia, che è quindi illuminatadai ceri dei fedeli accesi al cero pasquale. Segue ilsolenne annunzio pasquale, detto anche dalla parolainiziale latina Exultet;2) Liturgia della Parola con nove letture, sette trattedall’Antico testamento e le ultime due dal Nuovo;3) Liturgia Battesimale con la benedizione dell’acqua santa che avviene immergendo nel recipiente ilcero pasquale;4) Liturgia Eucaristica, ossia la S. Messa. Il rito sisvolge nella notte, simbolo dell’umanità che senza Cristo è immersa nelle tenebre dell’ignoranza edell’errore, del peccato e della morte.insieme-gemeinsam 1 - 20175
corrispondenza dall'Italiaa cura di Giovanni Dr. Corcagnani - [email protected] retrogradeLa Brexit. l'incubo Trump, Le Pen in Francia e non solo. Viviamo in un’epoca in cui la gente si ribella allescelte delle classi dirigenti. E favorisce i populisti che con linguaggio semplice e greve attaccano il sistema,e prospettano l'utopia di un passato migliore, una specie di ritorno all'età dell'oro E in tutto questo gioca unruolo decisivo la reazione ai nuovi “intrusi”, agli immigrati.Questo sottotitolo è apparso giorni fasu un quotidiano italiano. Sembraun fotogramma credibile ed utileper interpretare il moderno vivere politico esociale, di qua e di là dell'Atlantico.Utopie retrograde? Si possono spiegare così:oggi stiamo vivendo un passaggio d'epoca,una specie di rivoluzione della modernità.E' come se si fosse interrotto il rapporto trale istituzioni politico-economiche e ciò cheviene chiamato popolo; come se “al postodella fede in un progresso, che comporta elega insieme democrazia, libertà, benessere,visione del futuro, fosse subentrata la nostalgiadi un passato mitico”. A prova di questainterpretazione della modernità si citanol'inglese Farage (l'animatore della Brexit),il neo-presidente Trump (il propugnatoredi uno “splendido” isolamento americano),l'ungherese Orban e il polacco Kaczynski(con il loro populismo demagogico), e quellodella pretendente all'Eliseo, la furoreggianteMarine Le Pen, senza dimenticare il dilagaredi tali “utopie retrograde” anche in Italia.Alla Brexit, potrebbe seguire la Frexit, comepure la Grexit e forse la Italexit, quest'ultimaauspicata dagli utopisti di casa nostra. In altreparole “davanti alla prospettiva del domani,che non è (o non sembra essere) migliore,si predilige lo ieri un po' ammaccato, marassicurante”.Il 9 gennaio si è spento uno dei più grandiinterpreti del nostro passaggio d'epoca, ilpolacco Zygmunt Bauman (ritenuto il piùfilosofo tra i sociologi e il più sociologo frai filosofi moderni), inventore e interpretedella modernità e della società liquida. E'sua l'interpretazione della modernità qualenostalgia del passato come forma di utopiaretrograda. “Quando il presente si manifestacome una vita priva di senso, quandosi vedono i nostri paesi pieni di genteritenuta superflua e pericolosa, quando il6futuro suscita angoscia anziché speranza, siamo propensi adinventarci una specie di 'passato migliore'”. Lo conferma larichiesta o almeno la prevista uscita dalla Unione Europea e/odalla moneta unica e ritorno alla lira, al franco o alla dracma.Tutto questo trova la sua causa e la sua spiegazione, sostieneBauman, “nel moltiplicarsi delle crisi, che ci affliggono con illoro susseguirsi vertiginoso e globalizzante. Così la speranzain un futuro, migliore del presente, è andata e va sempre piùaffievolendosi. Il futuro oggi evoca più paura che speranza,mentre le esperienze del passato, magari imperfette masperimentate, appaiono più sopportabili di quelle prospettate,ma imprevedibili del futuro”. “Il progresso – afferma Bauman– un tempo la manifestazione più estrema dell'ottimismoradicale e promessa di felicità universalmente condivisae duratura, si è spostato all'altra estremità dell'asse delleaspettative.; adesso progresso sta ad indicare la minacciadi un cambiamento inesorabile ed ineludibile, che invece dipromettere pace e sollievo non preannuncia altro che crisie affanni continui senza un attimo di tregua. Il progresso èdiventato una sorta di gioco delle sedie, senza fine e senzasosta, in cui un momento di distrazione si traduce in unasconfitta irreversibile e in un'esclusione irrevocabile. Invece digrandi aspettative di sogni d'oro il progresso evoca un'insonniapiena di incubi di essere lasciati indietro, di perdere il treno odi cadere da un veicolo che accelera in fretta; è per questo cheuna felicità autentica (offerta dall'auspicato futuro migliore)sembra rimanere costantemente ad una certa distanza da noi,proprio come un orizzonte che si allontana ogni volta checerchiamo di avvicinarci ad esso”.Assistenza in caso di luttoSepolture Traslazione salmeMezzi propri di trasportoBare di construzione italianaFalegnameria propria50667 Köln, Zeughausstraße 28-380221-3550050 www.kuckelkorn.deinsieme-gemeinsam 1 - 2017
La relazione di aiuto che si instaura in unprocesso di counseling è un incontro trauna persona che in un particolare momento della sua vita esperisce una situazione di disagio, ed un professionista, che avendo acquisitoconoscenze, metodologie e tecniche psicologiche, si pone come un agevolatore nella difficilescoperta delle risorse che ciascuna persona possiede, ma che purtroppo, nel momento di dolore,non riesce né a vedere, né ad attivare.Il principale presupposto in una relazione di aiuto condotta attraverso un intervento di counseling è che ogni persona ha dentro di sé una forzainnata che è all'origine della sua crescita e delsuo sviluppo. Tale ''tendenza attualizzante'' è, inaltre parole, la spinta interiore, che ognuno dinoi ha, nel breve periodo, a superare i momentidi difficoltà e, nel lungo periodo, a miglioraresempre se stesso.L’uomo è un organismo a cui appartiene la capacità di migliorarsi costantemente, e tale caratteristica più che una capacità ne costituisce laforza orientante, la peculiarità che dona il sensoalla sua vita e che realizza l’uomo stesso comepersona. La tendenza attualizzante, come CarlRogers autore di tale rivoluzionario approccio ladefinisce, si radica nel concetto di uomo comeorganismo e ne determina la direzione; essa è indefinitiva è il motore silenzioso e nascosto peril raggiungimento della piena autorealizzazionedel Sé.Ciò che di fatto diviene centrale nella relazionedi aiuto, è la qualità della relazione stessa. Intale prospettiva diventa assolutamente centraleil rapporto che si instaura tra counselor e cliente, laddove, tuttavia, la relazione di counselingnon è un relazione tra un medico ed un paziente in una posizione up (medico/detentore delsapere) ed una down (paziente); ma una relazione d’aiuto nella quale il counselor si affiancaallaersona bisognosa di aiuto, per attivare le sueproprie risorse al fine di superare il momentodi disagio. In tale prospettiva diventa assoluta-mente centrale la relazione che si instaura trail counselor e la persona. Affinché tale relazione possa diventare effettivamente una relazioned’aiuto, deve essere caratterizzata da: l’autenticità del counselor; la profonda comprensione empatica del counselor verso il cliente; l’accettazione totale del cliente da parte delcounselor. la capacità del counselor di esercitare un ascolto attivo affiancandosi completamente al cliente ed al suo dolore.Alla base di ogni situazione di disagio è presente sempre una discrepanza tra il nostro vero edautentico Sè ed il Sè che, a causa di condizionamenti culturali, familiari, ambientali, esperienze personali, abbiamo acquisito, ma che nonci appartiene totalmente, esattamente come unvestito che siamo stati costretti ad indossare mache non abbiamo scelto.Supportare la persona, che vive un momento didisagio, nella ricerca del suo autentico Sé, vuoldire porre in luce insieme a lui quelle facce delsuo prismatico Sé che da sempre, per ragioniimposte dall’esterno o da se stesso, è stato abituato ad ignorare; vuol dire, in altri termini, abilitare la possibilità che quegli aspetti possano dinuovo rilucere infondendo la necessaria energiae determinazione per affrontare un percorso dicambiamento che ha come scopo immediato ilsuperamento del disagio, e come scopo ultimo ilbenessere derivante dall’essere autenticamentese stessi. Unici ed irripetibili.CounselorDaniela RicciardiPer appuntamenti rivolgersi in Missione:0221/913 816 0Lu - me - gio - ve9.00-12.00 - 14.00-17.00insieme-gemeinsam 1 - 20177dagli appuntisportellodi ascoltodel parrocoIl processo di counseling
dott.essa Paola Di Gionmedicina e saluteFarmacologa clinica - Uniklinik Kö[email protected] di informazioni mediche sul web:rischi, vantaggi e possibili strategie.Con la maggiore disponibilità delletecnologie digitali sono sempre dipiù le persone che, per decidere seandare dal medico o meno, consultano prima internet. Una delle possibili cause diquesto fenomeno può essere anche dovutaalla mancanza di un buon rapporto con ilproprio medico di base. Un altro possibilemotivo è che i pazienti vogliono essere preparati meglio al colloquio con il dottore.Come funziona la ricerca in internet dei potenziali pazienti?In genere le ricerche riguardano i sintomi e leprime pagine che compaiono, con le possibili diagnosi, vengono lette, ad esempio in fonticome “Wikipedia” o siti che riportano informazioni mediche e raccolte statistiche come le casse malattia. Purtroppo solo raramente vengonoconsultati siti come istituti di qualità o specializzati in campo medico che contengono le lineeguida specifiche con i consigli degli specialisti.Il rischio che risulta dalla lettura di siti non appropriati è in primis la convinzione di essere ammalati di patologie sbagliate o di aver ricevutouna terapia non adeguata. Uno dei compiti delmedico generalista oggi è anche quello di convincere i propri pazienti, con argomenti ricavatidalle fonti corrette, che determinati sintomi nonsono legati ad una determinata patologia o cheil piano terapeutico è adeguato.Medico e paziente possono ricavare entrambiun beneficio dall essere ben informati.Una strategia per sfruttare a vantaggio dellasalute dei pazienti la ricerca online può esserequella di fornire una lista con le pagine ed i linkutili per la ricerca. Il medico dimostra così di essere al passo con le nuove tecnologie e di sapersi “muovere” in rete. All'inizio del colloquio conil medico, il paziente dovrebbe saper fornire lefonti dove ha trovato i dati che cita e che possono essere un motivo di consulta e ricerca dipersonale medico. Alcuni pazienti non voglionocitare le fonti o dire che si sono informati per nonmettere in discussione “l'autorità del medico”.D'altra parte il medico non dovrebbe mai sotto-8insieme-gemeinsam 1 - 2017valutare o minimizzare il valore delle informazioni riportate dal paziente. Il medico dei tempimoderni deve accettare che la sua autorità nonè la stessa di un tempo, che il suo ruolo è cambiato e che nei suoi corsi di formazione dovrebbeesserci anche la possibilità di frequentare corsicontenenti le linee guida sul tema della ricercadi informazioni mediche in internet.Nella maggioranza dei casi per i medici è unvantaggio avere pazienti che si sono già informati in maniera autonoma. Tali pazienti arricchiscono il colloquio con il dottore con informazioniinteressanti, hanno una migliore comprensionedi come possono insorgere le malattie e contribuiscono ad un miglioramento della “Compliance” (l'aderenza ad una determinata terapia).È inoltre possibile che i pazienti utilizzino delleApp connesse alla salute. In questo caso i risultati possono essere un guadagno di informazioniutili per il trattamento dei pazienti.A seconda del tipo di personalità del pazienteche ricerca in internet e poi utilizza le sue informazioni e ne parla con medico, i dottori dovrebbero impiegare strategie diverse per far capirel'eventuale mancanza di affidabilità delle fonticitate o addirittura l'erroneità. A seconda dei casici sarà bisogno di investire più tempo nel colloquio tra paziente e medico.In dipendenza del tipo di personalità che il dottore si trova davanti possono essere necessariestrategie per diminuire l ansia del paziente datutte le informazioni che ha raccolto, dimostrareun atteggiamento positivo e fare domande peravere più chiarimenti.In conclusione: consultare il “Dr. Google” puòessere utile, prima di farlo è meglio però chiedere al dottore quali sono i siti migliori e neldubbio consultare più specialisti. Aspetti come,il contatto umano, che può mitigare l'impatto nelricevere un certo tipo di informazioni, e la preparazione del dottore, che ha il compito di fare unadiagnosi e programmare una terapia adeguata,rimangono “gli attori” principali anche nell'eradigitale.
tasse e imposteIMU-TASI-TARI:le agevolazioni per i pensionatiPer il vasto interesse che ha riscontrato l'argomento, torniamo a riproporre l'articolo pubblicato sul n.2/2016 della nostra rivista, anche perché ci sono stati dei concittadini che hanno fatto domanda pressoil loro comune e hanno usufruito di tali agevolazioni. Basta rivolgersi a un commercialista italiano.Molti comuni in Italia ignorano leggi operative a scapito degli interessi dei cittadini, come quelli dei pensionatiresidenti all'estero. Si tratta delle disposizioni in merito all'imposta IMU (Imposta Municipale Unica) e alle tasseTASI (Tassa sui Servizi Indivisibili) e TARI (Tassa sui Rifiuti), che gravano sui proprietari di immobili in Italia.Ma di cosa si tratta esattamente?Ce lo spiega Giuseppe Bartolotta, responsabile dellaUIM per il sociale (presso il patonato ITAL) del Nordreno Vestfalia:"La legge prevede delle agevolazioni tributarie per ipensionati residenti all'estero per quanto riguarda laloro prima casa in Italia. In pratica questi, se rientranonelle condizioni previste dalla legge, possono essereesentati dal pagamento dell'IMU e della TASI e pagano solo un terzo della TARI. Le condizioni necessarieper ottenere tali agevolazioni sono semplici: i pensionati italiani devono essere residenti all'estero e iscrittiall'AIRE. Importante è sottolineare che stiamo parlando di una pensione elargita da un ente pubblico estero, quindi non valgono le pensioni private e nemmenoquella italiana. Un'altra condizione è che la legge valeper una sola unità immobiliare posseduta in Italia.Quindi se il pensionato ha più di una casa in Italia,egli dovrà decidere quale di queste dichiarare comeprima abitazione, tutte le altre non vengono prese inconsiderazione e quindi pagheranno imposte e tassepiene." Va anche detto, aggiunge Giuseppe Bartolotta,che la casa dichiarata non deve essere necessariamente nel paese d'origine del pensionato, quindi il dirittoalle agevolazioni non è legato al comune nel quale siè iscritti all'AIRE."Insomma, se il pensionato siciliano possiede per esempio due case, può anche scegliere di dichiarare comeprima casa quella a Bolzano invece di quella a Caltanissetta. Ma le agevolazioni, sia chiaro, riguardanouna e una sola casa. Inoltre, e questo la legge lo dicechiaramente, la casa che si dichiara come abitazioneprincipale deve essere posseduta a titolo di proprietào usufrutto e non deve risultare locata o data in comodato d'uso. Insomma, deve essere sempre a disposizione del pensionato." Per richiedere le agevolazionipreviste dalla legge il pensionato deve presentare unadomanda al comune dove possiede l'abitazione. Perfar ciò, dice Giuseppe Bartolotta, basta una autocertificazione. Esistono modelli che si possono scaricareda internet, alcuni comuni ben informati li fornisconoanche direttamente, ma purtroppo qui a volte sorgonoproblemi sulla completezza del testo, cioè sulle coseda dichiarare con i giusti riferimenti di legge. La cosamigliore, quindi, è rivolgersi a quelle associazioni cheelargiscono servizi ai connazionali all'estero, come peresempio la UIM - Unione degli Italiani nel Mondo."Naturalmente ci sono anche altre associazioni che offrono questo servizio e tutte lavorano molto bene. Posso solo consigliare di rivolgersi a una di queste o a noi,per evitare problemi e far valere i propri diritti".Nota bene, nonostante gli sforzi dell'ANCI (l'Associazione Nazionale dei Comuni Italiani), ancora oggi nontutti i comuni sono in possesso delle informazioni necessarie.Per maggiori informazioni ci si può rivolgere alle sedi locali della UIM(http://www.uim.it/uimweb/index.php/blog ) o ai patronati.(Maurizio Libbi, tratto da Corriere d’Italia)insieme-gemeinsam 1 - 20179
sabato 28 gennaio 2017Siamo alla prima edizione del DonBosco Day e già possiamo dire che ilsuccesso di tale giornata ci invoglia afare di essa una tradizione annuale. Uncentinaio, fra adolescenti e bambini,ha risposto alla chiamata ed è venutoa festeggiare il santo. Hanno passatoun intero pomeriggio all'insegna deldivertimento con balli e giochi.don bosco prayCiò che è iniziato come un incontroper divertirsi è finito con una messa acui vi hanno partecipato tutti, grandi epiccini.10insieme-gemeinsam 1 - 2017
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Passione vivente a Köln-Kalkvita della comunitàFoto: Carla Oliva14 aprile 2017, ore 17.00a Köln/Kalk un appuntamento di pietà popolare.Partenza da St. Joseph (Bertramstr. 9)Ogni Venerdì Santo, la comunità italiana di Colonia e dintorni, celebra la Passione Viventeper le vie di Colonia/Kalk. Il 14 aprile prossimo un bel gruppo di volontari offrirà di nuovo unmomento di profonda pietà popolare.Certo c'è il richiamo alle tradizioni dei paesi di provenienza, ma c'è anche la convinzione divivere e far vivere una occasio-ne di incontro con il Signore Gesù e di testimonianza di Fedenel suo messaggio di salvezza.Non perdetevi anche quest'anno ilconsueto appuntamento con "Pasqualino". Un agnellino di dolce pastache sarà venduto per beneficenza,Domenica delle Palme, 9 aprile.insieme-gemeinsam 1 - 201713
lnsiemeDonnaChi ha speranzavive diversamentePer un cristiano vivere e testimoniare la fede e la speranza implicacamminare con lo sguardo sempre puntato verso una meta: Cristo.È in Cristo che il cristiano trova la propria speranzae il senso ultimo della sua esistenza. Per questo lasperanza non perde di attualità ed è il motorepropulsore che permette a un cristianodi affrontare il futuro.14insieme-gemeinsam 1 - 2017
lnsiemeDonnaIl fatto che questo futuro esista, cambia ilpresente; il presente viene toccato dalla realtàfutura, e così le cose future si riversano in quelle presenti e le presenti in quelle future. Quando si percorre un sentiero – metafora ben notadella vita – non è la stessa cosa pensare che sitratti di un vicolo cieco oppure che sfoci in unpunto panoramico. Senza speranza non c’è vitaperché è solo con la speranza che riusciamo adaffrontare le avversità della vita. La speranza èla chiave dell’esistenza umana orientata versoil futuro attraverso la trasformazione del presente. Essa è l’elemento trascinante della fedee della carità perché ha una funzione dinamica e liberatrice nella storia reale e profondadell’uomo. Per il cristiano la speranza rappresenta una responsabilità perché deve esserevissuta all’interno di un mondo di incertezze efalse ideologie e deve essere vissuta in modovisibile e comprensibile. Non si può vivere senza speranza: sarebbe come spegnere il motore enon avere più nessuna aspirazione e desiderioo progetto. Sarebbe come ricadere nel nulla. Lasperanza è una promessa che si vuole vedereavverata. Parlare di speranza è parlare del tentativo di dare una risposta ultima al significatostesso dell’esistenza umana. Per quel che concerne la speranza possiamo delineare alcuneidee che si sono generate al riguardo. La primatratta la questione del futuro come questionedel presente. Generalmente quando parliamodi speranza, pensiamo a qualcosa che riguardail futuro e che quindi ha poco a che fare conil presente, anzi sembra di più che il presentesia scollegato dalla speranza. Possiamo peròdire che questo non è affatto vero perché nelpresente si determina il futuro. Le scelte e gliorientamenti del presente fanno il futuro edessi non sono scollegati fra di loro. Solo conla speranza il presente può essere affrontato evissuto nella prospettiva di un futuro diverso eluminoso. La seconda idea riguarda la speranza di essere amati. Infatti, la speranza è fondatasull’amore, un amore con la A maiuscola. L’amore è la realtà a cui tutti gli esseri umani aspirano ecco perché non può essere separato dallasperanza. Una carenza o la mancanza di amoretrova nella speranza la forza di non arrendersie di continuare nella ricerca dell’amore assoluto. È l'amore la realtà su cui tutti indirizzano lasperanza; le crisi esistenziali profonde nasconodalla convinzione di non essere amati abbastanza; le depressioni e le angosce sorgonodalla paura di non sperimentare più l'amore.Anche – e forse soprattutto – nella nostra epocatecnologica viviamo l'esperienza delle carenzeaffettive, delle ferite nelle nostre relazioni, della fatica di vivere l'amore in modo gratificante.L'uomo ha, nel succedersi dei giorni, moltesperanze – più piccole o più grandi – diverseinsieme-gemeinsam 1
12.00: St. Elisabeth BERGISCH-GLADBACH 09.30: 2a domenica del mese a St. Laurentius GM-DIERINGHAUSEN 16.00: 2a domenica del mese RADEVORMWALD 16.00: 4a domenica del mese WIPPERFÜRTH 18.00: 4a domenica del mese a Klosterkirche Giorni fer